I SAPORI TRAMANDATI
E RITROVATI

Lo diceva anche Eduardo, ‘O rraù addà pippia’! Altrimenti è solo carne con la pummarola.

E questo ha pippiato, a lungo. Anzi, a lunghissimo: da un minimo di 8 a un massimo di 12 ore, a fuoco lento lentissimo, come tradizione partenopea vuole.

Partiamo col dire che nel ragù napoletano di Giò e Giuà c’è solo carne scelta della Selezione Premium Gerini.

Odori, tanti – quelli che ci vogliono – e San Marzano DOP, il re dei pomodori da ragù. Buono? Di più: è comme chello è mammà!

PRONTO, VIT VIT. CON LA RICOTTA È NA POESIA!

Un sugo antico, antichissimo, creato dal popolo di Napoli prima della scoperta dell’America. E infatti, è senza pomodoro.

Eppure a vedere il colore non si direbbe, vero? Ce l’abbiamo anche scritto sopra, il rosso acceso è dato solo dalla passata di peperoncini dolci e piccanti.

E la carne del brodo ristretto è scelta dalla Selezione Premium Gerini. Con la pasta è fenomenale, ma anche su una bella fetta di pane – rigorosamente cafone – o sulla pizza è ‘na squisitezza!

PRONTA, VIT VIT. CON LE COZZE È DA PAURA!

Una crema di sapore. Non c’è un altro modo di raccontare la genovese napoletana.

Anche l’origine del suo nome è un mistero, ma la certezza che possiamo darti è che una volta assaggiata, non potrai più farne a meno.

Niente pomodoro, questo era o’ rrau prima dell’arrivo dell’oro rosso napoletano. Cipolle, tante, di Tropea e di Montoro. Cotte lentissimamente e lasciate appassire. E poi muscolo, corazza di manzo e tracchiulelle di maiale della Selezione Premium Gerini.

PRONTA, VIT VIT. CON CACIO E PEPE TE FÀ VULA’!

Se si potessero assaggiare il sole e il vento del golfo di Napoli, avrebbero il sapore della Sciue Sciuè.

Pochi ingredienti e una cottura veloce di pochi minuti, ma le cose semplici, per essere buonissime, hanno bisogno di materie prime di altissima qualità.

Ecco allora i Pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP, raccolti a mano alle pendici del vulcano, l’aglio bianco napoletano, il basilico e l’olio extravergine d’oliva.

PRONTA, VIT VIT. E DOCE COMME NU VAS!

Un gusto intenso e unico per un sugo goloso e saporito.

La tradizione dice che è nata a Napoli, anche se ogni regione ha la sua versione. La nostra è alla toscana, con aulive e chiapparell – olive nere e capperi – e con l’Aglione della Val di Chiana, dolce e digeribile.

Il pomodoro? Solo San Marzano Dop. E poi? Olio extravergine d’oliva – di quello buono, dell colline toscane – e sale. Perché la semplicità è buonissima!

PRONTA, VIT VIT. L’ACCIUGA ‘E CI STA DA DIECI!

In Toscana non si chiama il ragù. Si chiama I’ Sugo. Perché è il re e non ha bisogno di presentazioni.

Per prepararlo ogni famiglia ha il suo segreto, ma uno è imprescindibile per tutti: la carne, che deve essere buonissima.

Nel nostro ragù toscano c‘è solo carne scelta della Selezione Premium Gerini. Chianina e Cinta Senese, con pomodori San Marzano DOP.

E il vino è solo quello del Chianti. Toscano? Diamine! Bòno? E’ tu ci po’ scommettere!

PRONTO, VIT VIT. CO‘ TORTELLI O SU ‘I PPANE L’È MAGIA!

Nasce per fare di necessità virtù, quando la carne era poca e l’appetito tanto. Resta perché è buonissimo!

La sua origine è semplice: fare un sugo saporito e ricco come il ragù, ma senza la carne. E in effetti, già dal profumo, sono similissimi.

Merito delle tante erbe aromatico e degli odori, del pomodoro San Marzano DOP, della cipolla toscana, del vino rosso del Chianti e dell’olio delle colline di Reggello.

Di finto ha solo il nome, il sapore è vero verissimo!

PRONTO, VIT VIT. L’È UGUALE A ‘I SUGO SCAPPATO QUELLO DELLA MI’ NONNA!